Oggi, 10 febbraio, è il Giorno del Ricordo, ricorrenza civile che si celebra in Italia per ricordare le vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata e delle tragedie del confine orientale.

È un giorno per riflettere e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani, non dimenticando la sofferenza e il sacrificio di coloro che hanno perso la vita o sono stati costretti a lasciare le proprie case.

In sala consiliare si è tenuta la cerimonia di questa giornata in collaborazione con le associazioni d'arma e con gli interventi di ANPI, Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e del Sindaco di Paullo Federico Lorenzini.

Presente anche la Polizia Locale e il Comando dei Carabinieri di Paullo con il Maresciallo Capo Mannucci.

A seguire deposizione della corona in via Martiri delle Foibe, creata a inaugurata dall'Amministrazione Comunale lo scorso anno nel medesimo giorno.

 

Il Sindaco Federico Lorenzini:

"Come istituzione e cittadini è doveroso ricordare e celebrare questo giorno su cui, come ci ricorda il Presidente Mattarella, si è troppo a lungo taciuto.

Una democrazia matura è capace di guardare in modo trasversale gli accadimenti storici senza la lente ideologica che obbliga a una divisione faziosa del ricordare i fatti.

Questo vale per tutte le ricorrenze in cui fatichiamo ancora a riconoscerci come popolo unito.

Il 10 febbraio è la condanna chiara e inequivocabile della disumanità nei confronti degli italiani da parte dei comunisti di Tito, in vicende lunghe, complesse e difficili del confine orientale".