#Paulloricorda 14 agosto 2018, a Genova crolla il ponte Morandi

Ultima modifica 8 marzo 2024

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Sono passati due anni da quel terribile giorno. Era il 14 agosto del 2018. Genova stava vivendo una normale giornata prefestiva. C’era una pioggia battente che, come sappiamo, in quella Città, soprattutto negli ultimi anni, può provocare esondazioni e danni. Ma quel giorno nulla lasciava presagire a ciò che stava per accadere. Erano le 11.36 quando una sezione del Ponte Morandi, che sovrasta la zona fluviale ed industriale di Sampierdarena, lunga circa 250 metri, cedette improvvisamente e crollò parzialmente.

Fu il pilone di sostegno n. 9 a cedere. Il crollo provocò 43 vittime tra le persone che, nei propri mezzi di trasporto, stavano attraversando il Ponte, oltre ad alcuni operai che stavano lavorando nella sottostante isola ecologica dell’AMIU.

La tragedia del Ponte Morandi ha comportato l’acuirsi del dibattito circa l’individuazione delle colpe. Il 9 febbraio del 2019 iniziarono i lavori di demolizione del Ponte. A due anni dalla tragedia, Genova ha inaugurato, il 3 agosto scorso, il nuovo Ponte, progettato dall’Arch. Piano: Ponte Genova San Giorgio ed è lungo 1.067 metri.

Proprio il giorno dell’inaugurazione del nuovo Ponte il Presidente della Repubblica Mattarella ha dichiarato: “Le responsabilità non sono generiche, hanno sempre un nome e un cognome. Sono sempre frutto di azioni che dovevano essere fatte o di omissioni che non dovevano essere compiute. E quindi è importante che vi sia un’azione severa, precisa, rigorosa di accertamento delle responsabilità”.

La Città di Paullo ricorda quel tragico giorno e piange le 43 vittime del Ponte Morandi.

#Paulloricorda 14 agosto 2018, a Genova crolla il ponte Morandi


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